1967-1977

Lo scautismo a San Policarpo ha inizio nel 1967 con il gruppo ASCI Roma 44 (appendice di Don Bosco) che aprì il primo branco e tra capi c’era Gigi Spada. Tra il 1972 e il 1973 era presente un cerchio AGI, tra le cui coccinelle c’era Maria Grazia Migliorini (Lella, l’attuale capo gruppo del Roma 100). La tana era nel sottoscala del piano interrato dove si trovano le attuali sedi di reparto e la tana di branco. Il simbolo della promessa da coccinella era un cravattino blu e verde, con gli stessi colori del fazzolettone del gruppo AGI 21. Nel 1974 ASCI e l’AGI si unirono costituendo l’associazione che oggi noi tutti conosciamo: l’AGESCI. Tuttavia tra il 1974 e il 1975, continuò la sua attività il reparto femminile AGI Roma 21, anch’esso appendice del gruppo scout di Don Bosco. Nel reparto femminile confluirono delle scolte di Don Bosco che facevano servizio associativo, tra queste possiamo ricordare Rosaria D’Agosto, Marina Sabatelli, Rosetta e Lisa. La caporeparto era Letizia Pistoia e si usava il materiale provieniente dal gruppo scout di Don Bosco. Di ritorno dal campo di reparto che si fece a Chiusi della Verna (AR) nel settembre 1975, Rita Romagnoli, venne ad accogliere le ragazze e annunciò l’apertura a San Policarpo di un nuovo gruppo, che avrebbe inglobato il reparto di guide che già era operante presso le suore salesiane, del quale faceva parte Elena Lauri (mamma di Laura dell’attuale sq. Pipistrelli). Nell’ottobre del 1975 fu quindi aperto un gruppo AGESCI a San Policarpo: Roma 110. Paolo Capuzzo era il capo del Noviziato “Libero” che da due anni era censito come “noviziato di zona”, essi avevano il fazzolettone color rosso acceso. A San Policarpo si costituirono un Reparto Guide (tra i rover in servizio c’era Daniele Gaigher che veniva da Don Bosco), un Reparto Esploratori, un Noviziato, un Clan, una CoCa, oltre al Branco Lupetti già esistente. I colori che si scelsero per il fazzolettone del Roma 110 furono quindi il blu e il verde, provenienti dal vecchio fazzolettone AGI Roma 21, e l’arancione come addolcimento del rosso accesso del Noviziato “Libero”.

Unione Gruppo Scout Roma 103 e Gruppo Scout Roma 110

Intorno all’anno 2000 (anno del Grande Giubileo di Roma), iniziò in maniera graduale la collaborazione tra i due Gruppi AGESCI Roma 103 della parrocchia di Santa Barbara alle Capannelle e il Roma 110 della parrocchia di San Policarpo, gruppi contigui anche per territorio separati dal Parco degli Acquedotti. Il Gruppo Roma 103 era stato fondato nel 1984 dalla spinta propulsiva dell’allora parroco don Luigi Storto e da alcuni capi tra cui Sergio Lo Cascio e Rosaria Bruni. A Capannelle la proposta innovativa della metodologia scout raccolse immediatamente larghi consensi tra i ragazzi, le famiglie e la parrocchia, tanto che dal secondo anno già si costituirono tutte le Unità. Molte e di notevole spessore le iniziative svolte nei 21 anni di permanenza a S.Barbara tra cui:
  • Il toccante incontro con Madre Teresa di Calcutta nel 1985;
  • La preparazione e la partecipazione alla visita di S. Giovanni Paolo II nel 1989 nel corso della quale alcuni fratellini del Branco e ragazzi del Reparto hanno fatto la loro Promessa Scout ed il Papa dedicò alcune parole di specifico insegnamento;
  • Gli incontri internazionali, Jamboree del Cile in America Latina e Thailandia.
Intanto le due Comunità Capi, Roma 103 e 110 si erano fuse alternando gli incontri nelle due parrocchie e le altre Branche seguirono ad integrarsi con gradualità. La collaborazione iniziò dall’incontro delle esigenze dei due gruppi e dalla loro complementarietà: infatti al 103 c’era un numero notevole di capi, mentre al 110 si registrava una notevole presenza di ragazzi. I branchi continuarono ad avere una propria autonomia, identificandosi ognuno con il proprio nome: il branco del 103 Fiore Rosse e il branco del 110 Acque Rapide. Il reparto, invece, era unico e le squadriglie erano composte da i ragazzi divisi per parrocchie di provenienza, così da mantenere la presenza sul territorio e nelle due parrocchie. Le attività, infatti, si svolgevano a domeniche alterne a Santa Barbara e a San Policarpo. Nel 2003 il reparto 103-110 partecipò al campo nazionale E/G, che si svolse contemporaneamente in 4 regioni d’Italia: Piemonte, Sardegna, Umbria e Campania. Il reparto 103-110 fu mandato a Vialfrè, in provincia di Torino. Nel 2004 il progetto di collaborazione continuò e si decise di adottare lo stesso fazzolettone che riporta i colori dei due gruppi originari pur mantenendo i due gruppi censiti ancora singolarmente. Nella zona Fenice, che era nata dalla riorganizzazione delle vecchie zone Appio e Casilino nel 2004, i gruppi erano identificati insieme: Roma 103-110. I colori scelti per il fazzolettone derivarono dalla fusione dei due fazzolettoni: il rosso, che simboleggiava il fuoco di Santa Barbara, proveniva dal Roma 103, l’arancione dal Roma 110 ed il verde, che rappresentava il parco degli Acquedotti, era il colore che accumunava i due gruppi. A seguito, poi, di profonde incomprensioni che, nonostante i notevoli sforzi effusi tra l’allora nuovo parroco di S.Barbara ed i Capi del Gruppo, fu impossibile continuare la collaborazione in parrocchia e si rese necessario l’esodo di tutti i Capi, i ragazzi e le loro famiglie che trovarono accoglienza prima a S. Raimondo ad Osteria del Curato ed infine a S.Policarpo. Nel 2007, anno del centenario della fondazione dello scautismo, 9 tra ragazzi e capi (Andrea Benegiamo, Giulio Calenne, Edoardo Cristilli, Carlotta D’Angelo, Luca De Paolis, Marzia Ricci, Francesco Sabatini, Valerio Sansone ed Emanuela Calanca), furono scelti per partecipare al 21° Jamboree in Inghilterra, non lontano da Londra, patria di Baden Powell il fondatore dello scautismo. Nel Natale del 2008 con una grande cerimonia alla quale parteciparono anche i genitori, all’interno del salone parrocchiale di San Policarpo, fu sancita definitivamente la nascita del Gruppo AGESCI ROMA 100 composta, come è attualmente, da Una Comunità Capi, un Branco Lupetti/Lupette, un Reparto Esploratori/Guide, un Noviziato ed un Clan Rovers/Scolte. Dal 2009 il Gruppo è censito come ROMA 100.

Fino ad adesso sono state vissute insieme numerose avventure ed altrettante ce ne saranno… …sforzandosi sempre di vedere il sole anche dietro le nuvole più nere (cit. B.P.).